Venezia, luogo di arte e cultura, di alto artigianato e di storia. Una location da favola, dove la città sull’acqua fa da scenario all’eleganza e alla ricercatezza della materia. Proprio qui nasce “Venice Fashion Week”.
Una manifestazione, evento, dove la moda acquisisce nuovamente la sua più alta carica artistica e ci ricorda quanto fascino e maestria può regalare.
Venice Fashion Week, curata dai co-founders, Laura Scarpa e Lorenzo Cinotti di “Venezia da Vivere”, compare due volte all’anno nello scenario veneziano, senza nulla invidiare alle Fashion Week delle grandi capitali della moda. Più contenuta, valorizzata e unica: per location e brand, nonché artisti e stilisti, coinvolti. Del resto si sa, le cose piccole, curate e “fatte a mano” hanno tutto un altro fascino!
La moda sostenibile e l’alto artigianato sono stati da sempre i temi cardine, spontaneamente ricavati grazie ad una Venezia, esempio di vita slow e di approccio etico. La valorizzazione della cultura e la riproposizione di antichi mestieri sono solo un piccolo accenno di ciò che Venezia ci regalerà nei dieci giorni dedicati alla moda. Parliamo di slow fashion naturale che è parte integrante della normalità veneziana.
Dopo l’esperienza totally digital di questa primavera, indotta anche dalla condizione di emergenza in cui purtroppo ancora ci troviamo, tornerà tra pochi giorni in versione mista: digital e real. Tra video, eventi live e new concept per le sfilate la Venice Fashion Week sarà un’esplosione di comunicazione. È questo il futuro della moda? Attraverso il digitale per essere inclusivi e sostenibili, ma senza rinunciare al rapporto umano, alle grande soiréed’alta moda e al toccare con mano la materia, ispirazione d’artista.
I dieci giorni della moda veneziana, e non solo, si alterneranno con ospiti d’eccezione e attività volte a valorizzare il territorio.
Nel sito venicefashionweek.com, alla voce “calendario”, il programma dettagliato con tutti gli appuntamenti per assaggiare live questo evento a km 0.
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Francesca Bonotto per ModaPuntoCom